Breath Test

Il “test del respiro”, un esame diagnostico non invasivo per determinare alterazioni del sistema gastroenterico

01/06/2023

Il test del respiro (Breath Test) è una tipologia di esame non invasivo grazie ai quali si possono diagnosticare intolleranze alimentari (e.g. lattosio, fruttosio, sorbitolo), la presenza di overgrowth batterico nel tenue (glucosio) o la presenza del batterio helicobacter pylori nello stomaco.

L’esame è completamente indolore e la sensibilità e la specificità dei test sono vicine al 100%.
Inoltre la sicurezza dei test permette di sottoporre a questo esame sia bambini che donne in gravidanza

Breath test per la ricerca dell’helicobacter pylori

L’urea breath test è considerato un esame di prima scelta tra le metodiche disponibili per diagnosticare la presenza di Helicobacter pylori.

L’Helicobacter pylori è un batterio a forma di spirale in grado di sopravvivere nell’ambiente acido dello stomaco dove aderisce alla mucosa gastrica e la danneggia, provocando un’infiammazione cronica (gastrite). Nella maggior parte dei casi la gastrite rimane completamente asintomatica, mentre in alcuni pazienti si manifesta con dolore o fastidio localizzato nella regione gastrica, oppure con cattiva digestione e senso di pienezza post prandiale.

L’Helicobacter pylori può causare inoltre ulcera gastrica, ulcera duodenale e altre malattie.

Breath test al lattosio

Grazie al breath test al lattosio è possibile diagnosticare un’eventuale intolleranza al lattosio, una condizione in cui l’organismo non riesce a digerire completamente lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati.

Il test può essere utile in quei pazienti che riferiscono disturbi gastrointestinali con flatulenza, meteorismo, diarrea, distensione e crampi addominali a seguito dell’ingestione di latte e derivati.

Breath test al glucosio

Il breath test al glucosio è utile per la diagnosi di sovracrescita batterica nell’intestino tenue.
La sindrome da sovracrescita batterica intestinale è molto frequente, ricorre in molte patologie ma si riscontra anche spesso nella sindrome dell’intestino irritabile o in pazienti che assumono cronicamente farmaci (anti-acidi, inibitori della pompa protonica) o che hanno subito interventi chirurgici. Può manifestarsi mediante disturbi gastrointestinali caratterizzati da flatulenza, meteorismo,diarrea, distensione e crampi addominali.

Prenota ora la tua visita!