Whistleblowing
Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 Direttiva Whistleblowing
01/12/2023
COS’È IL “WHISTLEBLOWING”?
Il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, recante Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo del 23 ottobre 2019, c.d. Direttiva whistleblowing, impone alle società come la Casa di Cura di dotarsi di un canale interno di segnalazione delle condotte illecite che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Azienda, che sia accessibile a tutti e che assicuri la riservatezza del segnalante e delle persone coinvolte nella segnalazione.
Per assicurare la massima riservatezza alle segnalazioni eventualmente inviate, la Società ha nominato un Gestore Esterno che sarà l’unico soggetto ad avere conoscenza di quanto segnalato e a poter dialogare con il segnalante.
CHI PUÒ FARE LA SEGNALAZIONE?
Dipendenti, lavoratori subordinati, lavoratori autonomi, nonché titolari di rapporto di collaborazione con la Società, o che operano per conto o in favore della Società, anche presso soggetti terzi; i liberi professionisti e i consulenti; i volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti; eventuali azionisti e le persone con funzione di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto.
COSA SI PUÒ SEGNALARE?
La segnalazione è finalizzata a portare a conoscenza della Società comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della stessa.
A titolo meramente esemplificativo, la segnalazione di condotte illecite può riguardare azioni od omissioni che potrebbero configurare reati (es: peculato; corruzione, concussione, abuso d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture; truffa; furto; minaccia) o costituiscono violazioni delle norme di comportamento e delle procedure interne aziendali;
In ogni caso, le condotte illecite segnalate devono riguardare situazioni di cui il soggetto sia venuto direttamente a conoscenza nel contesto lavorativo.
COSA NON SI PUÒ SEGNALARE?
La segnalazione NON può essere una mera rivendicazione personale che riguardi esclusivamente i propri rapporti individuali di lavoro, ovvero i rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate (sono quindi escluse ad esempio le segnalazioni riguardanti vertenze di lavoro e fasi precontenziose; discriminazioni tra colleghi; conflitti interpersonali tra la persona segnalante e un altro lavoratore o con i superiori gerarchici);
NON PUÒ RICOMPRENDERE le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché le informazioni acquisite sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio).
COSA SCRIVERE NELLA SEGNALAZIONE E COME FARLA?
La segnalazione deve essere sufficientemente circostanziata in modo tale da fornire tutti gli elementi utili allo svolgimento dell’attività di indagine e a verificarne la fondatezza.
La segnalazione va fatta tramite la piattaforma digitale implementata dalla Società, raggiungibile dal sito all’indirizzo (https://segnalazioni.casadicura.it) o dalla INTRANET aziendale.
Al momento dell’invio della segnalazione, la Piattaforma rilascerà un CODICE di 16 cifre che rappresenterà l’unico modo per accedere successivamente alla Piattaforma e dialogare con il Gestore.
Il CODICE deve dunque essere dal segnalante annotato e conservato con cura in quanto in caso di smarrimento non sarà più possibile accedere alla segnalazione.
Una volta inviata la segnalazione, il segnalante riceverà dal Gestore, avviso di ricevimento della stessa entro 7 giorni e entro tre mesi, riscontro delle attività istruttorie compiute.
Ogni comunicazione inerente alla segnalazione avverrà esclusivamente tramite la piattaforma.
CHE TUTELE HA IL SEGNALANTE?
La Società deve tutelare il segnalante e non può adottare alcuna forma di ritorsione, diretta o indiretta, nei confronti dello stesso per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione.
N.B.: IL PRESENTE FOGLIO INFORMATIVO RAPPRESENTA UN ABSTRACT DELLA PROCEDURA ADOTTATA DALLA SOCIETA’ E PUBBLICATA SULLA INTRANET AZIENDALE (PRV24) E SUL SITO INTERNET.
N.B.: SI RACCOMANDA DUNQUE DI PRENDERE VISIONE INTEGRALE DELLA PROCEDURA PER UNA COMPLETA CONOSCENZA DELLA NORMATIVA E DELLA REGOLAMENTAZIONE INTERNA ASSUNTA.